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Abbazie monasteri  Siena

ABBADIA S.SALVATORE - SIENA

ABBAZIA DEL SANTISSIMO SALVATORE
Monaci Cistercensi
Via del Monastero 28 – 53021 – Abbadia S.Salvatore – Si - tel 0577778083
Prendere la statale n° 2 da Siena a Radicofani fino ad Abbadia San Salvatore.

L’Abbazia fu voluta dal re longobardo Rachis nel 743 perché, secondo la leggenda, dirigendosi verso Roma, gli apparve Gesù Cristo che gli intimò di costruirgli un tempio. Nella realtà fu fondata nel 742 dai Benedettini che la tennero fino al 1237, quando fu affidata ai Cistercensi. Nel 1783 il Monastero fu soppresso da Pietro Leopoldo I. Solo nel 1939 i Monaci poterono riaprire l’Abbazia. L’Abbazia sorge sul fianco meridionale del Monte Amiata . La Chiesa romanica del 1035 conserva una tela “Lo Sposalizio della Madonna” di Lorenzo Lippi – La Cripta costruzione longobarda dell’VIII secolo ha 35 colonne ognuna con forme e capitelli diversi – Notevole è il Chiostro rinascimentale. – Un tesoro prezioso è la “Bibbia miniata”. Periodicamente si svolgono convegni storici.

ASCIANO - SIENA

ABBAZIA DI MONTE OLIVETO MAGGIORE
Monaci Benedettini Olivetani
Loc.Chiusure-Monte oliveto – 53041 – Asciano – Si – tel 0577707652 fax 0577707070
Autostrada A 1 uscita Bettole-Valdichiana quindi la statale n°438 fino ad Asciano.
Il Complesso Monastico fu fondato nel 1319 del Beato Bernardo Tolomei di Siena. Nei sec. XV e XVI divenne centro d’arte e di cultura, con studiosi provenienti da tutta Europa, attirati dalla notevole ricchezza della Biblioteca. Per molto tempo le colline intorno all’Abbazia furono di proprietà del convento, per conto del quale lavoravano contadini ed artigiani. Attualmente l’Abbazia è la Casa Madre della Congregazione Benedettina di Santa Maria di Monte oliveto , dove vivono 40 monaci, compresi gli Oblati. Complesso Monumentale in cotto senese da cui si accede attraverso un ponte levatoio, passando sotto l’arco di un torrione merlato inserito in un palazzo medievale con delle terrecotte smaltate dei Della Robbia. Il viale dei cipressi conduce alla Chiesa con facciata gotica, mentre nel sec. XVIII l’impianto a croce latina è stato modificato con delle aggiunte barocche e rococò. Nella navata si trova il Coro in legno con 125 stalli con intarsi di Giovanni da Verona e il leggio di Fra Raffaele da Brescia . A fianco della Chiesa si trova l’ingresso a pianta rettangolare e il Portico a logge con le “Storie di San Benedetto” affrescate da Luca Signorelli e Giovanni Antonio Bazzi . Oltre il Chiostro di Mezzo si arriva al Refettorio con affreschi di Fra Paolo Novelli . Quindi si sale alla Biblioteca con pianta a basilica a tre navate , dove sono conservati 45.000 volumi, con rari incunaboli, cinquecentine, codici miniati, pergamene e manoscritti. E’ stata chiusa al pubblico da anni a causa dei frequenti furti. Nella farmacia si trova una notevole collezione di vasi del sec. XVII. La Quadreria, con dipinti di Duccio di Buoninsegna è attigua alla Sala del Capitolo . E’ visitabile il laboratorio dell’Istituto di Patologia del Libro per il restauro di libri antichi. L’8 settembre è festa patronale per la Natività della Beata Vergine Maria, patrona anche della Congregazione Olivetana. In primavera-estate, ogni due anni, vi sono concerti d’organo ed incontri sulla storia e la spiritualità monastica. Ospitalità per Sacerdoti, laici, famiglie o piccoli gruppi solo per ritiri spirituali o di preghiera e meditazione. Camere ampie con servizi in comune. Nel locale vicino alla portineria si vende: pubblicazioni su San Benedetto e la Regola Benedettina – Liquore Flora tonico digestivo alle erbe aromatiche – Sambuca – Goccia Amara – Elisir caffè – Miele – Olio –Tutto prodotto nell’Abbazia.

MONTALCINO - SIENA

ABBAZIA DI SANT’ANTIMO
Canonici Regolari di Sant’Antimo
Loc.Sant’Antomo 222 – 53024 – Castenuovo dell’Abate – Montalcino – Si – tel e fax 0577835659
Statale n°323, dopo Montalcino si arriva a Sant’Antimo.

Nell’intrigo fra leggenda e storia, si racconta che nel 781 Carlo Magno, tornando da Roma, passasse per la Valle dello Starcia, dove molti suoi soldati furono colpiti dalla peste. Al fine di ottenere la fine dell’epidemia promise di costruire un’Abbazia e così fece. Pertanto essa risale al sec. IX, di cui rimangono solo la Cripta e la Cappella carolingia, mentre la Chiesa attuale fu eretta dal 1118, ottenendo protezione da imperatori e pontefici. L’Abbazia funzionò fino al sec. XI, per decadere successivamente materialmente e spiritualmente. Nel 1462 Papa Pio II soppresse la Comunità dei Guglielmini, per annettere i beni alla nascente Diocesi di Montalcino - Pienza. Restaurata alla fine del novecento, il 5 settembre del 1992 fu affidata ai Canonici Regolari di Sant’Antimo, che seguono la regola di Sant’Agostino. La Chiesa, che si trova nella suggestiva valle dello Starcia, ha un ricco portale ed un imponente campanile di stile lombardo, mentre l’interno è a tre navate, il Coro è circondato da un deambulatorio che conferisce un’atmosfera di misticismo. Grande qualità artistica hanno i capitelli di alabastro e travertino, tra cui, il secondo a destra, è stato eseguito dal Maestro di Cabestany raffigurante “Daniele nella fossa dei leoni”. Di scuola umbra è la “Madonna “, mentre il Crocifisso in legno è del sec. XIII. Tutte le funzioni religiose sono cantate in gregoriano. La sera precedente l’11 maggio si tiene una processione con le torce. L’Ospitalità è composta da 10 camere con cucina e 4 dormitori per gruppi autogestiti. Centro scout per ragazzi dai 17 anni in su per ritiri spirituali. Possiedono una casa editrice per libri religiosi, incisioni di dischi e cassette di canti gregoriani.

MONTEPULCIANO - SIENA

CONVENTO DI SANTA AGNESE
Frati Domenicani
Piazza Sant’Agnese 1 – 53045 Montepulciano – Si – tel 0578757255
Autostrada A 1 uscita Montepulciano quindi con la provinciale n° 146 fino alla città.

Il Convento fu eretto da Santa Agnese Segni nel 1306, su un colle fuori delle mura della città. La facciata della Chiesa fu ricostruita nel 1926, di cui il solo portale è originale. L’interno della Chiesa è ad una navata – La cappella a destra,dedicata alla “Madonna degli zoccoli”, ha un’affresco di Simone Martini, mentre la Cappella a sinistra ha un Crocifisso in legno della scuola tedesco-renana del sec. XIII – Sopra l’altare si trova il dipinto “Madonna del latte” – Due tele raffiguranti: “Martirio di San Biagio” di Giovanni Mannozzi da San Giovanni e “Natività di Maria” di Raffaello Vanni da Siena. Sull’altare maggiore si trova il cenotafio in marmo conservante il corpo incorrotto di Santa Agnese. Il Chiostro, in colonne di travertino e volte a crociera, fu costruito in più volte tra il sec. XVI e il sec. XVII, contiene affreschi, nelle lunette, di Ulisse Giocchi di Monte San Savino. A destra della Chiesa vi è il Convento, di cui una sola parte è occupata dai Frati Domenicani. La Festa per Santa Agnese inizia il 20 aprile e si conclude il 1 maggio, giorno in cui viene allestita una grande fiera in paese. Con l’occasione si celebra il novenario della Santa e contemporaneamente si celebra San Giovanni Decollato , patrono di Montepulciano, con il Palio delle Botti oggi una gara di abilità facendo rotolare delle botti da 80Kg., il tutto preceduto da un corteo storico .

CONVENTO LA MADDALENA
Frati Francescani Cappuccini
Via dei cappuccini 6 – loc. La Maddalena – 53045 – Montepulciano – Si – tel 0578798091
Autostrada A 1 uscita Chiusi quindi la statale n°146 fino a Cianciano e dopo 8 Km si arriva al Convento.
A metà strada, tra Chianciano e Montepulciano, fra abeti e querce nella breve catena montuosa , si trova il Convento fondato nel 1532. Per quattro secoli è stato luogo di preghiera per gruppi di novizi alla ricerca della vocazione. Oggi i Frati Cappuccini hanno aperto il romitorio a chiunque impegnato spiritualmente. Modesto Convento del cinquecento con una Chiesina ed un Chiostro con al centro un’antica cisterna. Ospitalità con 40 posti letto, sala riunioni, cucina e sala da pranzo per gruppi autosufficienti, per ritiri spirituali e campi scuola.

POGGIBONSI - SIENA

CONVENTO-BASILICA SAN LUCCHESE
Frati Francescani Minori
Loc.San Lucchese 1 – 53036 – Poggibonsi – Si – tel 0577936219
Superstrada Firenze-Siena uscita Poggibonsi quindi seguire indicazioni.

All’inizio furono le piccole case donate a San Francesco nel 1213 nella sua prima visita nella Val d’Elsa e poi si cominciò ad eseguire una costruzione unica, per cui il Convento divenne centro di vita spirituale. San Lucchese nacque a Gaggiano nello stesso anno di San Francesco nel 1181. Nel 1221, il Serafino d’Assisi fondava a Poggibonsi il Terzo Ordine dei Francescani, concedendo a San Lucchese e ad altri compagni l’abito della penitenza, diventando così il primogenito del terzo Ordine Francescano. La sua vita fu votata al servizio della chiesa con la penitenza e la carità. Gli emarginati, i poveri, gli ammalati trovarono in lui un padre e nella moglie Buonadonna una madre. La loro santità fu la preghiera. Morirono insieme lo stesso giorno in santità. L’architettura gotica esalta la Basilica edificata nel sec. XIII con la facciata preceduta dal portico. Interno a navata unica con affreschi trecenteschi di Cennino Cennini, Bartolo di Fredi e un dossale dei Della Robbia. Nella Sacrestia si trovano 17 tavole di noce intagliata attribuite a Duccio di Buoninsegna. Il Refettorio ha l’affresco “Moltiplicazione dei pani e dei pesci” di Gerino da Pistoia ed un lavabo del 1400. Il 28 aprile, festa di San Lucchese, solenni funzioni, processione cittadina, fiera e fuochi d’artificio. Ospitalità, 25 camere, per singoli o gruppi per ritiri spirituali e convegni religiosi, con pensione completa.

SAN GIMIGNANO - SIENA

CONVENTO DI SANT’AGOSTINO
Frati Agostiniani
Piazza Sant’Agostino 4 – 53037 – San Gimignano – Si – tel 0577907012
Superstrada Firenze-Siena fino a Poggibonsi,con la provinciale fino a San Gimignano, alla Piazza del Duomo sulla destra si arriva al Convento.

Accanto alla Chiesa, con facciata del 1280, sorse nel sec. XV il Convento. Chiostro con colonne e Sala Capitolare con portale e finestre gotiche. Chiesa ad una navata con capriate e tre absidi. Affreschi: ”Vita di Sant’Agostino” nel Coro, ”San Sebastiano” di Benozzo Bozzoli. L’altare maggiore ha “L’Incoronazione di Maria” del Pollaiolo – La cappella di San Bartolo con l’altare in marmo di Benedetto da Maiano. Si ospitano gruppi per preghiere nelle camere con preventiva prenotazione.

MONASTERO DI SAN GIROLAMO
Monache Benedettine Vallombrosane
Via Folgore 3 – 53037 – San Gimignano – Si – tel 0577940573
Superstrada Firenze-Siena fino a Poggibonsi con la provinciale fino a San Gimignano.

Fu eretto nel 1337, accanto all’Ospedale di Santa Fina, all’interno della mura castellane. Nel 1593, periodo di massimo splendore e attività, contava 59 monache ed una dozzina di educande. Dopo la soppressione napoleonica, le monache tornarono prodigandosi ad assistere le famiglie indigenti durante l’ultima guerra, continuando la tradizione di preghiera e di clausura. Attraverso i secoli il Monastero ha subito notevoli mutazioni. Il refettorio, con il fondo a tre arcate, ha affreschi di Francesco e Giovanni, discepoli del Ghirlandaio. Nella lunetta del Chiostro vi è l’affresco “Gesù che appare alla Madonna” , mentre nelle nicchie decorative vi sono incastonate terrecotte della scuola robbiana. Chiesa barocca con dipinti: “Sacra Famiglia” attribuita al Pontormo ed altri di pregevole fattura. La Chiesa romanica di San Jacopo . Nella Sala parlatorio vi sono affreschi del settecento.

SIENA

CONVENTO-SANTUARIO DI SANTA CATERINA ALMA DOMUS
Sacerdoti Diocesani e Suore Domenicane
Via Camporegio 31 – 53100 – Siena – tel 057744177 fax 057747601
Autostrada A 1 uscita Firenze-Certosa e si prosegue fino a Siena.

Nel 1461, con la canonizzazione di Santa Caterina, voluta da Papa Pio II , il complesso della casa paterna, divenne Santuario, mentre, nel 1939 fu proclamata compatrona d’Italia da Pio XII. Nella facciata rinascimentale della Chiesa vi è un grande portale in pietra sormontato da architrave con la scritta “Sponsale Kristi Cahterinae Domus” ed una piccola loggia con colonne di pietra. Oratorii della cucina con soffitto a rosoni dorati e pavimento in maiolica, sull’altare “Santa Caterina stigmatizzata” di Bernardino Fungai e alle pareti dipinti del cinquecento del Riccio, sopra gli stalli del cinquecento 17 quadri di pittori tra cui Francesco Vanni, Rutilio Manetti, Pietro Sorri con immagini dei prodigi della Santa. Attraverso la loggia di Baldassarre Peruzzi si accede all’Oratorio del Crocifisso sulla cui altare vi è un Crocifisso del duecento di scuola pisana davanti al quale la Santa avrebbe ricevuto le stimmate. Nelle pareti affreschi di Giuseppe Nasini mentre sugli altari: ”Apoteosi di Santa Caterina” di Rutilio Manetti e “Santa Caterina con Gregorio XI” di Sebastiano Conca. Sull’altare dell’Oratorio della Camera si trova “La Santa riceve le Stimmate” di Girolamo Benvenuto, con alle pareti le sette storie della Santa affrescate da Alessandro Franchi e a lato, nella cella abitata dalla Santa, si conservano gli oggetti che le appartenevano. Nell’Oratorio della Contrada ad una navata con volta a crociera, si accede dall’interno della Chiesa, mentre sull’altare si trova una statua lignea colorata raffigurante la Santa di Neroccio sormontata da cinque angeli del Sodoma, con alle pareti tele di Vincenzo Tamagni e Ventura Salumbeni. La domenica più vicina al 30aprile si festeggia la nascita della Santa, il 5 maggio la proclamazione a patrona d’Italia e il 4 ottobre a Dottore della Chiesa. Vicino al Convento si trova l’Hotel Alma Domus con 40 camere, gestito dai religiosi. A lato dell’Oratorio della Cucina si vendono oggetti ricordo.

MONASTERO DELLA MADONNA DELLA VISITAZIONE
Monache Benedettine Cistercensi
Loc.Acquacalda – Via Bologna 3 - 53100 Siena – tel 0577593534
Strada nazionale 2 si arriva a Siena quindi sulla tangenziale ed uscita ad Acquacalda.

La storia di questa comunità monastica si intreccia con quella del Monastero di Montecellese, fondato da Monsignor Giovanni Piccolomini nel 1063. Le Monache, nel 1213 passarono a San Prospero adottando la riforma cistercense. Il Monastero fu incendiato nel 1526 durante la guerra tra Siena e Firenze. Nel 1530 comprarono un palazzo con terreno in Via delle Sperandie, dove costruirono un Monastero ed una Chiesa nella regola cistercense, passato al demanio, attualmente vi è la Pubblica Sicurezza. Dopo la soppressione napoleonica il governo espulse le monache dando in concessione fino al 1909 il collegio detto “Rifugio”. Da qui furono trasferite nell’ex monastero delle Agostiniane e solo nel 1977 ebbero la definitiva sistemazione nell’attuale Monastero, di fronte alla Chiesa di Santa Caterina. La Cappella custodisce una tela del 1586 raffigurante la “Visitazione” – I Santi Benedetto e Bernardo a sinistra – Santa Agnese con l’agnellino e Sant’Ambrogio a destra. All’origine il Vescovo Piccolomini aveva dedicato il Monastero a Sant’Ambrogio con la regola di San Benedetto. Ospitalità in camere con servizi. Si eseguono lavori di ricamo per paramenti sacri.

SINALUNGA - SIENA

CONVENTO - CASA DI SPIRITUALITA’ MADONNA DEL RIFUGIO
Suore Francescane di Cristo Re
Via Madonna del Rifugio - 53048 – Sinalunga – Si – tel 0577630552
Autostrada A 1 uscita Valdichiana quindi il raccordo Siena-Bettolle statale n°326 fino a Sinalunga.

Antico Convento dei Frati Minori del 1449 dedicato a San Bernardo da Siena, sorge tra i boschi sul Colle Baldino nella Valdichiana accanto al Santuario della Madonna del Rifugio. Restaurato è stato acquistato nel 1968 dalla Congregazione della Suore Francescane di Cristo Re. Una piccola parte del convento è riservata agli anziani Padri Francescani. La Chiesa del settecento ha annessa la Cappella della Madonna del Rifugio, protettrice della Valdichiana. Ospitalità per 65 posti letto con 55 camere con servizi, sala riunioni e grande sala per convegni.



 


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